Come di consueto pubblichiamo un breve resoconto dell’attività svolta durante il campo speleo che si è tenuto dal 9 al 13 Agosto in zona Pricotic (Pontebba – UD). L’attività si è focalizzata su diversi ‘cantieri’ e diciamo che possiamo ritenere i risultati abbastanza soddisfacenti anche se purtroppo non molto graditi…. ma … andiamo per ordine!
All’interno della Risorgiva del Rio Pricotic, nostra antica conoscenza, grazie all’eccezionale siccità di quest’ultimo periodo, siamo riusciti a raggiungere il ‘fondo’ (anche se è a circa +200 dall’ingresso) del ramo principale e purtroppo non ne siamo molto soddisfatti in quanto abbiamo scoperto che tutta l’aria esce da una frana enorme dove la pietra più piccola ha le dimensioni di una piccola utilitaria e dove quindi vi sono ben poche speranze di disostruzione!!! Un camino posto qualche decina di metri prima della frana rimane forse l’ultima possibilità di bypassare l’ostacolo anche se … non vi è nessuna corrente d’aria! Durante la punta sono state incrociate e parzialmente esplorate altre condotte che si immettono nel ramo principale ma anche da queste non si percepisce alcuna corrente d’aria e deduciamo che chiudano anche loro ….. in settembre provvederemo ad esplorarle completamente in modo da chiudere tutti i punti di domanda! E’ stata quindi rilevata una buona parte del nuovo tratto che ha permesso di superare i 2 km di sviluppo planimetrico rilevato, mentre supponiamo che a spanne fra tutto (a patto che non ci siano altre sorprese) ci siano ancora un 500 metri scarsi da rilevare. Una quadra ha anche fotografato una parte della cavità che purtroppo fino ad oggi poche volte ha visto in azione al suo interno uno strumento fotografico …. ovviamente per paura che finisse distrutto o ‘annegato’ lungo il tragitto!!
Nei dintorni del campo e più precisamente verso il cavernone che sovrasta Studena Bassa sono stati sondati alcuni ingressi che purtroppo non portano a nulla!!! E’ stato anche raggiunto tramite un arditissimo e lunghissimo percorso, il bucone che si trova sulle creste che sovrastano la risorgiva e che due anni fa avevamo già tentato di raggiungere …. ma purtroppo …. tanta fatica ha fruttato solamente uno sgrottamento a malapena rilevabile!
Un giorno intero è stato dedicato alla Grotta degli Sprovveduti (si raggiunge con quasi tre ora di marci dal campo…), abbiamo rilevato completamente la cavità, eseguita una completa documentazione fotografica e proseguito la disostruzione lungo la malagevole condottina dalla quale spira una violentissima corrente d’aria… ma anche qui dopo un paio d’ore di lavori e pochi metri messi nel carniere ci siamo dovuti arrestare su una fessuraccia a forma di T di 10 cm ….. quindi …. anche in questa grotta molto probabilmente le danze si chiuderanno qui. Uscendo però abbiamo notato la presenza di ulteriori reperti ossei che dovranno essere raccolti dopo indicazioni da parte della Sovraintendenza ed in seguito esaminati per vedere se fanno parte anche questi dell’orsetto rinvenuto lo scorso anno oppure se sono di qualcos’altro. A livello di attività svolta quindi, possiamo ritenere soddisfacente questo campo…. a risultati dal campo esplorativo … assolutamente no!!! Però si sa che le grotte quando meno ce lo aspettiamo ci riservano sempre nuove e graditissime sorprese …. speriamo quindi che …. potremmo riparlare di nuove esplorazioni in queste due grotte che fino ad oggi ci hanno dato molte soddisfazioni. Un’ampia documentazione fotografica è disponibile sul gruppo Facebook dell’Associazione Naturalistica Friulana sez. Speleo.
Un’ampia documentazione fotografica è disponibile sul gruppo Facebook della sezione Speleo.