Nella speleologia, non sempre si riesce ad ottenere progressi esplorativi di significato; in questa
giornata è andata così. Non per questo però da esser dimenticata! Ricordo una forte corrente d’ aria
di aspirazione sull’ ingresso e su tutte le piccole strettoie della grotta, nelle quali provavamo brividi
di freddo. Ricordo bene anche le risate con Paolo (cobra) e Costa, nonché il sudore per la fatica
dell’ andata ed i lividi del rientro. Ma soprattutto la consapevolezza che, lo stare assieme in questa
maniera, condividendo lavoro ed emozioni, fa si che il legame e l’ affiatamento rafforzino la
solidità e la voglia di fare del team. Sarò ripetitivo alcune volte, lo so, ma mi piace sottolineare
come questa complicità sia una delle cose fondamentali per il gruppo e per la riuscità di molti
obbiettivi… Abbiamo poi percorso un rametto parallelo al ramo sifonante attivo (quello con il
rusciello). Proseguendo dunque in risalita un piccolo camino in arrampicata ed opposizione, che
però ha dato scarsi risultati perché andava a restringersi. In seguito abbiamo continuato i lavori di
forzatura strettoia, procedendo con rotture per un metro circa, alternandoci a vicenda, in modo da
far riposare sempre qualcuno. Ancora una volta passare la strettoia risulta totalmente impossibile.
Ma è solo questione di tempo. Aspettando ancora momenti di gioia e felicità con nuove interessanti
notizie vi saluto. Alla prossima amici speleo.
Falco