Riprendiamo a scrivere sul nostro sito dopo un periodo di silenzio! Lo facciamo in occasione della consueta battuta di gruppo dell’Epifania … anche se quest’anno abbiamo optato per esplorare due cavità rinvenute durante una battuta di zona svoltasi sul monte Guaita in comune di Montenars il giorno di Capodanno. Questa altura che sovrasta la val Zimor all’altezza del ponte della Reania è caratterizzata da numerosi affioramenti calcarei e da diversi fenomeni carsici di superficie. Questo, in abbinamento alla necessita di  ritrovare un ingresso rinvenuto una decina di anni fa e mai più investigato ci ha riportati ad inizio anno su questa piccola altura in alta val Zimor.

Durante la prima prospezione, è stato ritrovato l’ingresso ‘dimenticato’ e anche un piccolo buchetto soffiante che in seguito alla prova del sassometro sembrava promettere bene! Così il giorno dell’Epifania, vista la scarsità di ‘manodopera’, una squadra composta dal sottoscritto da  Cobra e Costa, si è recata in zona con lo scopo di investigare i due ingressi e evitare che ricadano nel dimenticatoio.

Dopo una scarpinata di una ventina di minuti lungo il vecchio sentiero che parte dal ponte longobardo del rio PotMala, abbiamo raggiunto il buchetto soffiante e con una breve opera di scavo, abbiamo potuto appurare che effettivamente c’è un pozzettino di una decina di metri che termina poi su una fessura impraticabile dalla quale esce l’aria che si avvertiva in superficie e, purtroppo, pare che non vi siano ulteriori speranze di prosecuzione.

 

In seguito ci siamo recati all’altro ingresso (con diverse difficoltà visto il terreno ripido e molto scivoloso)  e anche qui dopo una breve disostruzione siamo entrati in una piccola grotticella di dimensioni esigue! La zona però pare promettere ancora qualcosa e abbiamo in programma un’ulteriore battuta di zona a breve termine.

Purtroppo anche per quest’anno l’Epifania non ci ha portato grosse novità … che dire …. sarà per la prossima!!!