Ore 7.21 …. biipbipbip …. messaggio whatsapp …. è miki … chiede notizie sul meteo, fuori diluvia alla grandissima e sinceramente la voglia di andare a prenderla per la schiena proprio non c’è!
Sono titubante e cincischio nel rispondere, ma Marchetto (Zurolo) mi precede e risponde … FACCIAMOLO! … è quanto basta! Prima delle 9 ci troviamo in sede in una decina di persone! Continua a piovere … optiamo per oziare un pò al ‘Vecchio Gori’ per un caffè e una brioche. La meta decisa per la giornata è la grotta Bruna, trovata da Raffaella e la 4 Sassi trovata da Miki, le due grotte dopo un primo scavo si collegano e proprio sotto il punto di giunzione, sembra che la grotta continui! Quindi dobbiamo scavare!
Siamo in tanti, decidiamo saggiamente di dividerci in due squadre, una da 6 persone (Io, Miki, Raffa, Costa, Franco, Federico) andrà sul kouk, l’altra da 4 (Maxim, Cobra, Andrea e lo Zurolo) si dirigerà a Stella e più precisamente al pozzetto in basso a destra dove oltre un’ultimo spuntone di roccia attende una sicura prosecuzione verticale transitabile. Rimaniamo comunque daccordo che proviamo a sentirci telefonicamente a qualche ora della giornata per aggiornarci reciprocamente sul proseguo dei lavori delle due squadre.
Faccio parte della squadra Kouk, vorrei iniziare a rilevare qualcosina utilizzando il mio strumento autocostruito oltre ovviamente proseguire nel cercare la prosecuzione.
La squadra kouk, dopo una veloce vestizione raggiunge l’ingresso della Grotta Bruna, piazziamo una corda per facilitare la discesa nel pozzetto d’ingresso e visto che ci siamo, copriamo pure parte dell’ingresso con un telo sfruttando un albero che è caduto sopra la bocca del pozzo, questo dovrebbe evitare che la pioggia che continua intanto a scendere renda ancora più scivoloso lo strato di fango lungo il pozzetto.
Scendiamo e iniziamo subito il lavoro, puntellando prima lo scivolo sopra lo scavo, e poi iniziando lo scavo vero e proprio. Purtroppo, visto la poca distanza dalla superficie, le condizioni idriche in grotta non sono delle migliori, lo stillicidio è abbondante e due rigagnoli, uno proveniente dalla 4 sassi e uno proveniente dalla grotta Bruna, si riversano nel punto di scavo!
In ogni caso … non tutti i mali vengono per nuocere e l’acqua anche se ci stà ‘infradiciando’ ci indica pure la via da seguire,e , il gorgogliare di un lontano torrentello ci incita a proseguire!
Iniziamo di gran lena lo scavo e scendiamo veloci …. dopo un pò io e Raffaella iniziamo a rilevare, un lavoro tedioso e anche ‘fastidioso’ visto l’abbondante stillicidio. In un paio d’ore abbiamo quasi concluso ma CRACK il tablet è andato distrutto nella strettoia, è ancora acceso ma il display non risponde più, purtroppo non posso terminare la parte di prosecuzione verso la ‘4 sassi’ e le due gallerie di DX che sono quasi sul soffitto della sala.
Pazienza spero di recuperare cmq i dati in qualche modo. Ci fermiamo per pranzo, e sotto la pioggia ipogea mangiamo cercando di sistemarci un pò qui e un pò la nel tentativo di stare un pò all’asciutto! Nel frattempo Mik è uscito e ha chiamato la squadra 2 che comunica … al momento nessuna novità …. stiamo ancora cercando di rimuovere la lama che ostruisce il pozzo.
Riprendiamo il lavoro di scavo nuovamente, lo scavo si è approfondito di quasi tre metri dall’inizio del lavoro questa mattina, ma c’è sempre più acqua e sempre più fango, il materiale da puntellamento è finito e il rischio di frana ora si fa sempre più reale! Continuiamo ancora per un’oretta ma poi decidiamo di aspettare un periodo ‘asciutto’ per riprendere.
Usciamo bagnati fradici e ricoperti di fango ma, estremamente soddisfatti. Richiamiamo la squadra ‘Stella’ … e anche qui ci sono novità! La lama è stata rimossa e Marchetto(Zurolo) stà scendendo, optiamo quindi per scendere a berci una cosa dal ‘Pulzut’ nell’attesa delle novità … infatti la telefonata si era chiusa con un ‘diamo un’occhiatina e scendiamo pure noi!’.
Da ‘Pulzut’ finalmente al caldo e con un buon bicchiere fra le mani, attendiamo fiduciosi ma dopo un’ora e mezzi ubriachi nessuno si fa vivo …. ritelefoniamo … risposta… arriviamo subito!
Passano ulteriori venti minuti e i ‘4 dell’Ave Maria’ varcano la soglia del locale con un sorrisone che non capiamo se è per prenderci in giro o per felicità… ci fanno un pò penare ma poi anche loro con il bicchiere in mano ci informano che la grotta continua in tre diverse direzioni e che il ramo più promettente è stato percorso fino a un’ostruzione calcarea e che oltre continua praticabile! Fantastico!
Finalmente dopo anni riusciamo ad ottenere dei risultati! L’allegria regna sovrana e i brindisi si susseguono! é stata una bellissima domenica, un pò sofferta, ma alla fine ci ha premiato! Ora siamo scalpitanti e attendiamo con trepidazione le prossime ‘punte’ in queste due nuove cavità!