Domenica 22 ….. dopo alcune battune dei due ‘baldi giovani’ (Paoletto e Marchetto) in cui sono stati intravisti alcuni ingressi di cui uno era già stato parzialmente esplorato (una ventina di mt di sviluppo con fine esplorazione su uno scivolo che richiedeva uno spezzone di corda per sicurezza…) abbiamo deciso di ritornarvi in ‘forze’ per analizzare meglio quanto trovato.
Abbiamo quindi affrontato il ripido versante occidentale del monte Bernadia (quello a picco sulla val Torre di fronte la monte Stella … per capirci) e dopo un’oretta di salita complicata da massi instabili e mille arbusti siamo giunti presso una parete alla cui base si apre la prima cavità visitata e a circa 10 mt dal suolo altri due ingressi.
Diviso il gruppo in due squadre abbiamo iniziato la risalita verso un ingresso e il proseguo delle esplorazioni nell’ingresso già visitato in precedenza…….
La prima Grotta superato lo scivolo ha permesso di accedere ad una sala discretamente concrezionata, dove numerosi pertugi impraticabili sembravano aver messo fine all’esplorazione, ma un piccolo scavo a permesso di aprire un’ulteriore passaggio che porta ad una seconda saletta dove l’ennesima occlusione ha arretato l’esplorazione.
Un successivo tentativo di disostruzione di un piccolo passaggio non ha dato ancora buoni esiti …. serve ancora un’uscita o due per rendere praticabile il passaggio, però la notevole corrente d’aria che transita dal pertugio dopo la disostruzione fà ben sperare!
Per l’altro ingresso si è invece resa necessaria una risalita in arrampicata della parete calcarea per circa 10 mt …. salita resa piuttosto difficoltosa a causa della presenza di numerose piante di rovi sulla parete stessa!
Dopo la risalità però abbiamo trovato un bellissimo ingresso in parete sbocco all’esterno di un relitto di condotta non più percorsa dalle acque.
Questa condotta sembra del tutto fossile e al momento si ferma a una trentina di metri dall’ingresso davanti ad un’occlusione di terriccio e argilla.
Purtroppo in questa cavità non sono presenti correnti d’aria e quindi non è un buon segno anche se …… per analogia con la cavità sottostante speriamo che disostruendo il tappo che ostruisce il passaggio si possa proseguire in altri ambienti percorribili dall’uomo.
Alla prossima esplorazione aggiorneremo il sito con le novità esplorative.