Visto che il fine settimana vedrà il gruppo diviso tra corsi, preselezioni e neve, Costantino Chiesa e io , ieri ci siamo diretti alla grotta Sotto le Castello per continuare gli scavi che si erano fermati su una strettoia! Iniziamo a togliere un paio di secchi di terra fradicia prima di dedicarci alla roccia! Trapano e punta. La roccia vien via a scaglie e sembra quasi di poter passare. Ci provo una prima volta e faccio la fine del tappo… é ancora troppo stretto, magari non per scendere quanto per poi riguadagnare l’oscurità stellata. Costa torna all’attacco e con gli ultimi spasmi del trapano riesce a limare ancora qualche centimetro. Decidiamo di fare una piccola pausa e poi sono io a tornare dentro. Come gesto meditativo scavo ancora un paio di secchi di fango e poi giù. Quei pochi ma ottimi centimetri che abbiamo rubato, mi incoraggiano e mi infilo nel collo di bottiglia! respira…. butta fuori l’aria… qui ci passo… ce la posso fare! Vado! Una sintesi dei miei pensieri! Costa mi vede sparire subito partono le urla di felicità. Ora una galleria orizzontale mi si mostra davanti agli occhi, alta mezzo metro ma ingombra dalla solita terra marcia. L’aria si sente e ciò da speranza. Ancora un paio di colpi di mazza e il passaggio selettivo svanisce quasi all’istante. Da qua sotto si lavora maglio. Costa mi passa il secchio e portiamo fuori ancora un bel pò di sassi e terra prima di richiudere il portoncino e far ritorno in sede! Alla prox!!!!
COBRA