Portata a termine domenica 24 gennaio l’esplorazione della cavità in parete individuata al ritorno da una visita alle miniere del rio del Fuss. Nel mezzo di una giornata siderale e sotto un vento gelido è stata compiuta dopo un breve avvicinamento la calata di una trentina di metri lungo la parete che si apre alle spalle del paese di Dordolla e degrada verso il torrente Aupa. Dopo la calata, abbiamo purtroppo riscontrato la presenza di un grande riparo sottoroccia che purtroppo non si addentra oltre 5 metri nella montagna, da delle fessure impraticabili vi sono segni di un certo ruscellamento provabilmete presente in occasioni di grandi precipitazioni. Il riparo si è sviluppato in corrispondenza dell’incrocio fra una piccola faglia ed uno strato. Abbiamo provveduto al rilevamento del riparo.
In seguito abbiamo iniziato pure le esplorazioni del bunker (provabilmente della I^ Guerra Mondiale) che purtroppo nn sono state risolutive per la completa esplorazione dell’ipogeo a causa di un tratto allagato che per mancanza di atrezzature non è stato possibile oltrepassare. Cmq l’opera prosegue addentrandosi nella montagna e torneremo quanto prima più attrezzati (stivaloni da pesca) per portare a termine e rilevare anche questa cavità artificiale.